Esiste un crescente interesse per l'imaging integrato dell'apparato urogenitale, strettamente legato allo sviluppo tecnologico delle apparecchiature di ecografia, tomografia computerizzata, risonanza magnetica e medicina nucleare con conseguente notevole miglioramento della qualità delle immagini e, quindi, dei risultati diagnostici e clinici. L'opera è suddivisa in nove parti e tratta nei primi sei capitoli l'anatomia normale macroscopica e radiologica, per considerare poi le singole patologie di tipo malformativo, litiasico, infiammatorio e neoplastico. Di ognuna di esse sono descritti gli aspetti anatomopatologici, clinici e di diagnosi, strumentale e non; in particolare, in ambito oncologico è trattata la problematica del tumore primitivo e della recidiva. Una sezione è dedicata alla statica e dinamica del pavimento pelvico. Conclude la trattazione una parte rivolta alla radiologia interventistica. Il volume risalta nel panorama della letteratura attuale per la ricchissima iconografia, costituita da disegni anatomici e moltissime immagini (oltre 1000) con dettagliate didascalie che permettono di comprendere come l'imaging possa guidare il clinico nelle scelte terapeutiche. Diagnostica per immagini dell'apparato urogenitale si propone come testo di aggiornamento ed approfondimento indirizzato principalmente a radiologi, urologi, ginecologi e oncologi ma rappresenta, senza dubbio, un prezioso strumento anche per i medici di medicina generale: in un unico compendio è offerto un approccio ragionato che, integrando le vecchie e nuove conoscenze, secondo i più attuali algoritmi diagnostici, consiglia la scelta della tecnica e metodica più idonea alla diagnosi.